La pasta fresca al centro Italia è realizzata quasi unicamente con uova e farina.
Ogni cuoco ha la sua ricetta basata sulle diverse proporzioni tra i due ingredienti o sull’eventuale utilizzo della farina di semola rimacinata, che rende le tagliatelle, le fettuccine o le pappardelle più ruvide e masticabili. I tuorli servono ad ottenere una sfoglia più proteica e quindi che mantiene meglio la cottura.
Molto comuni poi sono le paste fresche ripiene, come gli agnolotti, o le paste fresche al forno, come i cannelloni, che fanno tanto “pranzo della domenica”!
L’unica ricetta famosa di pasta fresca con la sola farina e acqua nel Lazio sono gli strozzapreti.
La pasta fresca, infatti, è un alimento tipicamente borghese. Il grano ha sempre avuto un costo elevato e la cottura della pasta rendeva “scomodo” il suo utilizzo a chi lavorava principalmente nei campi.
Io ho una passione smodata per la pasta tirata al mattarello e ammiro l’abilità delle sfogline nel creare, grazie alla loro pazienza e maestria, uno degli alimenti che ci rende famosi nel mondo.